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Dott.ssa Caterina Forti

Dott.ssa

Caterina Forti

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NEWS 

ESPERIENZA IN CAMMINATA

07-06-2021 11:33

Caterina Forti

Coaching, coaching, storytelling, Caterina forti, walking , John Keating,

ESPERIENZA IN CAMMINATA

Via libera ai sensi.

 

 

 

 

 

 


Via libera ai sensi.

 

Andai nei boschi per vivere con saggezza, vivere in profondità succhiare tutto il midollo della vita, per sbaragliare tutto ciò che non era vita e non scoprire, in punto di morte, che non ero vissuto.”  John Keating

Un sentiero costeggiato di alberi che si addentra sempre più in un boschetto alla periferia della città; un percorso verde frequentato dagli amanti della natura e delle passeggiate all’aria aperta. Un luogo dove si può incontrare una famiglia in bicicletta o un ragazzo a passeggio con il cane, due amiche con cuffiette che fanno jogging e una coach con la sua cliente.

 

La sessione in camminata è una delle esperienze più gratificanti del percorso di coaching. La prediligo durante il periodo primaverile, quando la temperatura gradevole consente di lavorare di buon grado senza affaticarsi e il cliente è più disponibile a stare all’aria aperta. Ma anche in autunno l’esperienza è altrettanto efficace, addolcita dai colori e dai profumi della campagna.

 

L’attività motoria all’aria aperta porta notevoli benefici psico-fisici alle persone, migliora la forma fisica e favorisce il legame tra uomini e  natura.

 

Muoversi in un ambiente naturale è salutare per chiunque ed è adatto a tutte le età, dai bambini piccoli agli anziani; senza dimenticare l’impatto positivo sull’umore e la riduzione di stati d’animo pesanti come stress, ansia e rabbia. In pratica si diventa più felici e ottimisti.

 

Durante la sessione in camminata faccio esercitare il cliente sull’uso dei sensi, sulle percezioni cinestetiche, nell’ascolto e nell’esplorazione del campo visivo .

 

Man mano che si procede nell’analisi sensoriale, le percezioni, anche quelle meno sviluppate si intensificano migliorando notevolmente. Si diventa più vigili e più attenti ai suoni, ai rumori, a ciò che circonda lo spazio percorso.

 

Le attività all’aria aperta consentono così di riappropriarsi della propria realtà multisensoriale che ricollega alla terra in quanto essere vivente.

 

Di recente ho sentito parlare di una nuova disciplina, lo Shinrin-Yoku, ovvero l’arte giapponese di camminare nei boschi, teorizzata come l’attività più salutare per il corpo e per la mente. Ci si immerge così nella natura completamente e mano a mano che si procede lo sguardo si delizia di immagini a tutto tondo, di scorci e prospettive che aprono e ampliano il campo visivo, rilassando la mente e praticando un formidabile esercizio fisico.

 

Non ci dimentichiamo che l’uso degli apparecchi tecnologici, quali il PC, lo smartphone, il tablet e gli schermi in generale tendono a  stancare la vista, riducendo notevolmente il campo visivo.  

 

Posso confermare personalmente i benefici delle passeggiate nei boschi, dal momento che le pratico da quando ero bambina: niente le può eguagliare, sono un balsamo per i sensi. Il fascino del bosco, con i suoi profumi, la luce che filtra tra la vegetazione e i fruscii della vita che lo anima sono unici.

 

Lo scorso inverno, durante una nevicata che ha interessato l’appennino ho preso l’ombrello e ben vestita mi sono avventurata nel sentiero che attraversa il bosco sopra casa mia. Quel giorno non c’era vento e la neve scendeva delicatamente copiosa, posandosi come piume sul terreno.

 

Con un pò di fatica sono arrivata al centro del bosco e mi sono messa in ascolto.  Immobile e in silenzio, ho osservato gli alberi, annusato la neve ,  e colto qua e la i piccoli guizzi del popolo della foresta. Nel frattempo aspettavo. 

 

Sapevo che prima o poi una forma di vita, non percependo rumore né vibrazioni sul terreno, si sarebbe fatta viva. E infatti, dopo circa mezz’ora una piccola lepre si è avvicinata per poi scappare in tutta fretta dopo aver sentito l’odore dell’umana minaccia.

 

Il mio ospite speciale, quello che speravo di incontrare, colui che attendevo  non si è fatto vedere. E’ mancato ancora una volta al nostro appuntamento.

Prima o poi avrò l’onore e il privilegio di vedere quell’animale straordinario, così nobile e affascinante, sacro ad Artemide, la dea dei boschi e della caccia.

 

Esperienze entusiasmanti a contatto con la natura possono essere vissute ogni qualvolta lo si desideri, basta solo aprirsi con intenzione e lo spettacolo ha inizio. Nel coaching in camminata ho la facoltà di introdurre il cliente in un contesto ameno che favorisce il rilassamento e aumenta la capacità di concentrazione.

 

Quindi, quale preferire?  In un percorso verde o in un bosco?

 

Il coach è a disposizione.