
Paola è in partenza per le vacanze e si accinge a preparare la sua valigia: giunge il padre e le dice che nel bagaglio vanno messe le sue scarpe e le sue camicie, i suoi maglioni e i suoi effetti personali. Paola esegue gli ordini di suo padre.
Giunge la madre e dice a Paola di fare altrettanto con le sue cose. Paola esegue. Giungono il nonno, la nonna con le loro cose e Paola mette tutto in valigia. Ora la valigia è piena e Paola non ha piu spazio per i suoi effetti personali, perché la valigia è colma di cio che non è suo. Cosi lei parte, portando con se un bagaglio con un peso che non la riguarda, che non le appartiene, che non ha scelto e lo trasporta in viaggio con lei.
Chiedo a Lucia, la mia coachee, cosa ne pensa e lei risponde che Paola sbaglia a farsi carico di tutto ciò.
Io le sorrido e le dico che tutti lo facciamo, a meno che non siamo consapevoli di ciò che siamo e cosa vogliamo, perché ogni qualvolta facciamo ciò che dobbiamo, in realtà stiamo preparando la valigia di Paola. Stiamo eseguendo degli ordini, che ci sono stati impartiti da piccoli e che abbiamo incamerato sotto forma di obbligo. Le chiedo se sa chi è e cosa vuole per sè, diverse volte. Per sua stessa presa di coscienza, Lucia realizza che non sa chi è veramente.
Lucia inizia con me il percorso di consapevolezza.
Questo è il suo obiettivo: imparare a conoscersi e ad amarsi incondizionatamente.
