L’amore in un semplice gesto.
La ricetta segreta dell’agente speciale Dale Cooper.
“Ogni giorno, una volta al giorno, concedi a te stesso un piccolo regalo. Non pianificarlo, non aspettarlo, lascia semplicemente che accada.”
Per chi lo ricorda, questo è il segreto svelato dell’agente Dale Cooper in Twin Peaks. La sua personale strategia per il benessere. Ovviamente, io ho visto tutta la serie per ben due volte. La prima da sola, la seconda con mia figlia che ne è diventata subito fan.
Come mi piacque l’idea, quando seguendo la puntata, ascoltai cosa l’agente speciale Cooper consigliava allo sceriffo Truman!
“Fatti un regalo!”
Che si tratti di una pausa caffè, di una fetta di torta o di un bagno profumato, o semplicemente qualche minuto in santa pace, nel silenzio più totale, tu fatti un regalo!, perché durante la giornata, tu possa ricordare che sei vivo, che sei viva. Che stai facendo del tuo meglio, in ogni circostanza.
E scegliere di togliersi una soddisfazione perché “te lo meriti”, perché adesso, in questo momento “caschi il mondo, vuoi pensare a te” fa davvero un bell’effetto sul proprio sentire. Gratificare la propria persona alimenta l’autostima.
Questo piccolo omaggio verso se stessi consente di mettere in pausa il mondo intero e i suoi ritmi: il tempo si ferma, si entra in una dimensione di totale relax, di pace, di rigenerazione.
Siamo abituati a ricevere doni per ricorrenze o per occasioni speciali o particolari. Sono i genitori, gli amici, i parenti , gli ospiti a stabilire che dobbiamo ricevere.
Ma il gesto di fare a noi stessi un regalo è davvero inusuale. Ed è estremamente importante, perché finalmente c’è il riconoscimento del proprio valore in prima persona e che ogni giorno è un occasione speciale per compiere un gesto d’amore nei propri riguardi.
Fatti un regalo! L’occasione speciale sei tu.
Fatti un regalo era diventata la modalità con cui la mia coachee Sabrina ed io eravamo solite salutarci, un rituale che ci strappava un sorriso e ci caricava di gioia ed entusiasmo per la vita. Implicitamente ricordavamo a noi stesse di trovare un equilibrio tra dovere e gratificazione personale.
“Ho solo tempo per il caffè… nero come la mezzanotte di una notte senza luna”
Pausa caffè, agente Dale Cooper?