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Dott.ssa Caterina Forti

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Caterina Forti

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NEWS 

L'INFALLIBILE ARCIERA

06-24-2022 17:53

Caterina Forti

Miti e leggende, coaching, Caterina forti, Mitologia , Artemide,

L'INFALLIBILE ARCIERA

“ Si trovano nei boschi degli spiriti delle cacciatrici, Diana e Artemide, entrambe donne-lupe, che rappresentano la capacità di cacciare, seguire le


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“ Si trovano nei boschi degli spiriti delle cacciatrici, Diana e Artemide, entrambe donne-lupe, che rappresentano la capacità di cacciare, seguire le tracce, recuperare cose della psiche  

Artemide è un’infallibile arciera: ogni freccia scagliata è un bersaglio colpito.

 

La padronanza del tiro con l’arco necessita di tecnica, concentrazione e mira. Richiede un esercizio muscolare medio a scopo posturale e una respirazione regolare.

 

La divina figlia di Zeus mi concede il privilegio di essere sua allieva mentre, nelle vesti di Life coach, mi trasmette il significato della disciplina che lei esercita magistralmente.

Possiede un magnifico arco d’argento e una faretra piene di frecce, ricevuto in dono da suo padre.

 

I nostri genitori sono la nostra prima formazione, ci trasmettono sapere, stili di vita e di comportamento. Tutto ciò che apprendiamo nel nostro sistema familiare è la struttura su cui si poggia il nostro percorso su questa terra e influenza scelte, atteggiamenti e schemi di pensiero.

 

Artemide dunque porta con sé ciò che suo padre le ha dato, un arco come concetto per comprendere la flessibilità e le frecce, per andare dritti allo scopo senza indugi.

 

L’obiettivo può variare, ma gli strumenti sono gli stessi.

Artemide è raffigurata con i capelli raccolti, con una corta e comoda tunica, stretta in vita da una cintura e indossa comodi sandali adatti a correre lungo laghi , fiumi, praterie, a camminare agevolmente  in boschi e foreste.

 

E’ accompagnata da ninfe e cani da caccia, che la seguono ovunque. Sono il simbolo di una competitività sana e solidale, fatta di sorellanza e protezione verso le donne.

 

Un buon cacciatore si inoltra nel territorio preparato e determinato, considera tutti i fattori possibili, l’equipaggiamento, il terreno, la direzione del vento, la  concentrazione, il luogo giusto in cui mimetizzarsi, la distanza migliore per scagliare la freccia con successo.

 

Il punto di partenza permette di focalizzarsi sia sullo spazio che sul tempo richiesti per centrare l’obiettivo: se non sappiamo dove siamo, ci è preclusa la possibilità di calcolarli nella giusta misura.

 

E un arciere talentuoso non sottovaluta la sua posizione, sa che altrimenti la gittata della freccia sarà corta e la preda si accorgerà di lui e scapperà.

 

Come l’obiettivo tanto agognato. Basta una distrazione o un dubbio per mancare l’appuntamento al traguardo.

 

Artemide riceve un dono da suo padre, ma la scelta di chi vuole essere, di come vuole vivere e cosa vuole fare è solo sua. La libertà, l’indipendenza, l’amore per la natura,l’essere ”una in se stessa”, personificazione dello spirito femminile, sono qualità sue.

 

Affascinato da questa figlia intraprendente, splendente di grazia e bellezza, Zeus soddisfa ogni sua richiesta facendo di lei la figlia prediletta. Una figlia che non chiede il permesso. 

 

Per centrare un obiettivo, piccolo o grande che sia,occorre intenzione e preparazione.

 

Un obiettivo che sia chiaro,visibile,raggiungibile, tappa dopo tappa. Dritto davanti a te,  direzionando le energie verso di esso.

 

In un contesto sociale dove il multitasking è una regola osannata, Artemide insegna che quando ti concentri sul bersaglio con tutto te stesso, sei infallibile.

 


L’arco va preparato. Il filo accarezzato. Si infila la freccia, si tende. Si mira. E poi, si scocca.
Questo è nell’universo.
Questo è unire l’utero all’intenzione, e dare così forma e manifestazione al nostro potere.
(La Sorgente e la Dea)