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Dott.ssa Caterina Forti

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NEWS 

Da preda a predatore.

01-27-2022 12:57

Caterina Forti

Coaching, Miti e leggende, Il cinema insegna, Caterina forti, Evoluzione, esperienza , storia, Apocalypto, Zampa di Giaguaro,

Da preda a predatore.

Come la scelta trasforma gli eventi


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“ Mi chiamo Zampa di Giaguaro, sono un cacciatore. Questa è la mia foresta!

«Hai paura di me, ed è giusto che sia così, per tutti voi esseri ignobili. Vorreste sapere come morirete? Il tempo sacro è vicino. Attenti all'oscurità del giorno. Attenti all'uomo che conduce il giaguaro. Guardatelo rinascere dal fango e dalla polvere, perché colui dal quale vi sta portando cancellerà il cielo e graffierà la terra. Vi spazzerà via e metterà fine al vostro mondo. Lui è con noi, adesso. Il giorno sarà come la notte, e l'uomo giaguaro vi condurrà alla fine.

 

Una corsa disperata nella fitta boscaglia, spinto dalla volontà di tornare dalla sua famiglia, messa in salvo prima di essere piegato dagli aggressori che hanno devastato il suo pacifico villaggio rendendo schiavi i sopravvissuti.

 

E’ stato catturato, deportato in un'altra regione, è sopravvissuto al sacrificio umano ed è scampato a un gioco mortale travestito da via di salvezza.

 

Zampa di Giaguaro è in fuga, inseguito da quegli stessi uomini che hanno sconvolto la sua vita. E’ stremato e ferito.

 

Lo braccano, senza tregua. Giorno e notte. E’ una preda da abbattere.

 

Il giovane lo sa. Il suo volto tradisce la sua angoscia. Quella paura che infetta l’anima, che striscia e che contamina la sua pace. E’ suo padre che parla e che gli ricorda che non l’ha cresciuto per avere paura. Imperativo è  liberare il  cuore dalla sua ombra.

 

Nella corsa estenuante per sopravvivere, Zampa di Giaguaro giunge al fiume che fa da confine alla sua foresta, la vede dall’alto della cascata. Si volta, i suoi inseguitori sono dietro di lui, e sogghignano. Lo hanno raggiunto e  anche loro vedono l’ostacolo naturale che sbarra la via di fuga alla loro preda.

 

Apparentemente.

 

Perché il ragazzo decide di saltare. Zampa di Giaguaro prende la rincorsa e si lancia nel vuoto, precipita velocemente e affonda nell’acqua.

 

Pregustando già la rivalsa, i suoi inseguitori rimangono sbigottiti di fronte a un gesto tanto inaspettato. Quel prigioniero, con un destino già segnato, continua a riservare loro sorpresa dopo sorpresa.

 

E ora l’ennesimo colpo di scena. Zampa di Giaguaro riemerge. Ed è un uomo nuovo.

 

“Questa è la mia foresta, io vivo qui, è casa mia. E ora voi siete le prede, perché io sono un cacciatore.” 

 

I predatori diventano il bersaglio. La foga della caccia e la bramosia  di vendetta degli inseguitori si trasforma nel terrore di chi sa che è in pericolo; sebbene si tratti di un unico uomo, la sua abilità è superiore alla loro. Zampa di Giaguaro conosce il territorio palmo a palmo e ha ricordato chi è. Un cacciatore.

Con lucidità, sembra voler dire agli assalitori del suo popolo : “Ora tocca a voi sperimentare l’angoscia di chi non ha scampo.”

 

Quando l’essere umano prende coscienza di sé cambia il corso degli eventi. Nessun ruolo è eterno e scontato. Ognuno di noi ha la facoltà di essere ciò che vuole, vittima o carnefice. Eppure queste forme di pensiero possono essere invertite adoperando una scelta.

 

Cosa succede se mi accorgessi che  anche io sono un cacciatore,  e fossi io a dare a voi la caccia, con una determinazione pari o addirittura superiore?

 

Basta una presa di coscienza. Tutto cambia. Tutto si trasforma. I ruoli cambiano e pure i giochi. 

 

Nel 2006, diretto da Mel Gibson, esce nelle sale cinematografiche il film Apocalypto, interamente recitato in lingua originale Maya Yucateco.

 

Siamo nello splendido scenario della penisola dello Yucatan, in Messico, intorno al 1500.

 

Il popolo della foresta, con la sua cultura pacifica, la sua conoscenza della natura , che si nutre di storie, di leggende e di saggezza atavica incontra il popolo delle città di pietra alimentata dal senso della conquista, del predominio, dell’assoggettamento. Ne è sopraffatto brutalmente. I sopravvissuti sono destinati alla schiavitù e al sacrificio umano, ma la vita non è mai scontata.

 

Infatti basta un solo uomo che si ribelli a far crollare le sorti di un impero.

 

Un film maestoso, ricco di simbologia e mistero, accompagnato da una profezia che annuncia e segna la nascita dell’età moderna.

 

Il nuovo Mondo era stato scoperto.